Alcuni anni fa con Maquis vagando per i miei ” Luoghi dimenticati ” ci siamo imbattuti (sorpresa e stupore) in questo grande tabernacolo…Ah! la natura fa anche queste magie. Mi è apparso come un enorme totem: gli occhi, il naso, la bocca e sotto, come in un rituale magico (spolpati della corteccia) rami bianchi, deposti e disposti in una precisa,millimetrica, e raffinata simmetria. Incredibile.
A Roma direbbero – che vorrà dì…? –