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Halasiana per Angelo Maria Ripellino

Era il 1974 quando inviai la poesia( sotto riportata ) a A.M.Ripellino.
Ero molto giovane e l'amavo tanto.
Non ci credevo ma lui rispose e cominciò una piccola corrispondenza che purtroppo finì con la sua scomparsa nel 1978. Ne venni a conoscenza al mio
rientro in Italia- guarda caso -proprio da Praga.

Mi dico sempre di venirvi a trovare
-alla città dalla campagna-
ed è solo vana speranza
si aggiunge un pò di timidezza
qualche asprezza nella vita
e nient'altro

mi dico sempre di parlarvi di poesia
-un pò la mia-
ed è solo paura a trattenermi
paura che mi crediate uno sciocco postulante
un vuoto arlecchino ciarlante
si aggiunge un pò di incomprensione
e io ai vostri occhi
sarei un arlecchino chicchesia
e somma presunzione
un arlecchino che dice poesia

mi dico sempre di chiedervi
di voi e di Halas
di Holan e del signor K
ed è solo il pensiero degli angeli
di Frantisek alla farmacia
si aggiunge un pò di malinconia
di Andrjuska a Sigulda
e nient'altro

mi dico sempre poesia
ed è solo purezza sventatezza
ed è solo vivere senza anestesia
si aggiunge un pò di Chlebikopazzia
e nient'altro.

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